Sulla Gazzetta, viene riportato un interessante articolo sul Nordic Walking, in cui vengono presi i considerazione tutti gli aspetti positivi della pratica di questa disciplina.
L’insegnamento della tecnica, ma non solo, è fondamentale per una buona riuscita.
E’ importante, però, rivolgersi a istruttori di Nordic Walking SINW qualificati, meglio se, anche, laureati in scienze motorie, che oltre ad insegnare la tecnica, possono anche programmare allenamenti mirati e adatti al singolo utente.
Un consiglio è sempre quello di chiedere il CV dell’ istruttore e le varie qualifiche.
Ecco l’articolo:
“I motivi che hanno portato persone di ogni età a praticare il Nordic Walking vanno sicuramente ricercati nei numerosi benefici che lo svolgimento di questa disciplina apporta all’organismo, superiori a quelli di una camminata normale. È un’attività che prevede l’allenamento di diversi gruppi muscolari a livello di gambe, braccia, glutei, addome e schiena, arrivando a coinvolgere il 90% della muscolatura corporea. Proprio per questo motivo determina un grande dispendio energetico, per cui diventa una disciplina ideale anche per chi ha esigenza di perdere peso. L’utilizzo dei bastoni, inoltre, consente di non gravare unicamente sulle articolazioni degli arti inferiori e della colonna perché il peso corporeo viene scaricato anche sulle braccia. Non meno importante è l’effetto sul sistema circolatorio: l’uso di questi strumenti si traduce in una maggiore apertura della cassa toracica, consentendo l’estensione e l’aumento del volume polmonare. Un ulteriore beneficio è costituito dal miglioramento della capacità di assimilazione del calcio, rappresentando quindi una notevole arma contro l’osteoporosi.
Nordic Walking: cosa mettere nel piatto